GHOST WHISPERER - PRESENZE


Serie televisiva americana di genere thriller e fantasy, ideata dal regista John Graye, e la storia è incentrata sul personaggio Melinda Gordon. Una donna diversa dalle altre persone, perché ha la capacità di vedere e parlare con le anime dei morti. Il suo compito sarà quello di aiutare queste anime, bloccate sulla Terra per motivi personali, e farle "andare oltre", nell'Aldilà. La struttura dei vari episodi è molto semplice: in ogni episodio Melinda entra in contatto con uno spirito, cercando di capire i motivi per cui è rimasto sulla Terra. Questo meccanismo è molto ripetitivo e al lungo andare risulta noioso da guardare poiché cambiano solo gli spiriti che lei incontra. È una serie che possono guardare tutti, è interessante da seguire, ma non è una serie sicuramente d'eccellenza. Comprende ben cinque stagioni, ma solo le prime, che contengono la novità e la freschezza del momento, possono risultare interessanti.

Questa serie racconta di Melinda Gordon, una giovane donna, che si è da poco sposata con Jim Clancy (David Conrad) e si è trasferita in una piccola città dove ha aperto un negozio di antiquariato nella fittizia Grandview con la sua migliore amica, Andrea Marino, interpretata da Aisha Tyler. Una persona normale, tranne che per un piccolo dettaglio: proprio come sua nonna, Melinda, fin da bambina, possiede un dono tanto particolare quanto straordinario, è capace di vedere e comunicare con i fantasmi da cui poi deriva anche il titolo della serie: Ghost Whisperer (colei che sussurra ai fantasmi). Melinda, infatti, da sempre può vedere e comunicare con i morti, o meglio con quegli spiriti che non sono passati oltre perché hanno ancora cose che li trattengono sulla Terra. Non tutte le anime dei morti passano nell'aldilà e questo vuol dire solo una cosa: hanno delle questioni irrisolte che la legano ancora alla Terra e il compito di Melinda è proprio quello di aiutarle a capire cosa sia e a fornir loro ogni mezzo possibile per poterle completare. La nostra eroina compie la sua missione con passione e tenacia, aiutando quelle anime perse e quelle famiglie che rimangono svuotate dal lutto. Aiuta le prime a vedere la luce e la salvezza, e le seconde a trovare il coraggio di continuare e ad avere speranza. Sfruttando l'abilità di Melinda, la persona morta riesce a inviare importanti messaggi ed informazioni a chi è ancora in vita. Nonostante questa capacità straordinaria le metta paura, la compassione obbliga Melinda ad aiutare gli spiriti a portare a termine ciò che avevano iniziato sulla Terra. Melinda li convince, infatti, a "passare oltre" e a "entrare nella luce", risolvendo le questioni in sospeso che spesso le tengono ancora legate al nostro mondo. Per Melinda, questo non è un compito semplice, soprattutto quando si trova a doversi scontrare con chi non crede nel suo dono o con entità minacciose che la vogliono ostacolare. Sia Jim che Andrea conoscono i poteri di Melinda e, mentre Jim, che fa il paramedico, pur conoscendo il suo potere e sostenendola, è preoccupato per gli effetti che il "dono" può avere su di lei, Andrea cerca di mettere a disposizione dell'amica l'esperienza come avvocato, professione che ha svolto a New York, prima di dedicarsi all'antiquariato. A questa trama, autoconclusiva ad ogni episodio, se ne aggiungerà poi un'altra che proseguirà lungo il corso della serie, più complessa e difficile da comprendere, comunque molto coinvolgente. 

Il dono di parlare con i morti non è posseduto solo da Melinda e sua nonna, ma anche dalla madre della ragazza. A differenza loro, però, il suo approccio è decisamente diverso. La donna, invece di guidare le anime verso la luce, cerca la fuga dal dono. "Fa bene", ci sarebbe da dire, soprattutto se i fantasmi in questione sono soliti spuntare in qualunque momento del giorno e della notte, in qualunque luogo a chiedere aiuto e alcuni sono anche piuttosto stronzetti.
Un po' come succedeva in True Calling o Medium. 
Nel corso della serie si sono aggiunti altri personaggi: dopo la morte di Andrea durante l'incidente aereo, al termine della prima stagione, Camryn Manheim e Jay Mohr subentrano nella seconda stagione, rispettivamente nei ruoli di Delia Banks, nuova collega di Melinda, e del prof. Rick Payne, a cui la protagonista chiede sempre consigli preziosi sul paranormale; Mohr lascia il cast all'inizio della quarta stagione, mentre appare Jamie Kennedy nel ruolo di Eli James, molto meno entusiasmante nel ruolo simile a quello di Melinda (lei può vedere i fantasmi, lui li può solo sentire). A partire da metà della terza stagione, inoltre, entra nel cast Christoph Sanders nel ruolo di Ned Banks (figlio di Delia), subentrando nel personaggio a Tyler Patrick Jones, interpretato da bambino. Ovviamente alcune indagini paranormali ruotano anche intorno alle vite di questi personaggi vicini a Melinda, pronta sempre ad aiutarli. Essendo gli episodi tutti abbastanza simili, con uno schema costante, è stato, infatti, introdotto un colpo di scena per movimentare il tutto, per non cadere nella tanto predetta cancellazione dello show: verso il termine della quarta stagione Jim muore per una tragica fatalità e sta per passare oltre con l'aiuto di suo fratello che lo sta aspettando, ma non ci riesce. Infatti, l'uomo preferisce restare sulla Terra per essere vicino a sua moglie Melinda di cui sente l'immenso dolore per la sua scomparsa. Sotto le sembianze di un altro uomo, a cui ha rubato corpo e identità, ma di cui non ricorda nulla, a causa di un incidente miracoloso che gli ha salvato la vita, grazie allo spirito di Jim che è entrato nel suo corpo, starà accanto inconsapevolmente alla donna amata. Solo dopo essersi nuovamente innamorato della donna, Jim riacquisterà la sua conoscenza.
Ho seguito Ghost Whisperer - Presenze con grande interesse e devo dire che la trovo molto bella, è una delle poche serie tv che, pur parlando di un argomento che a molti fa paura, lo tratta con delicatezza, senza eccedere nella spettacolarizzazione e che raramente spinge all'eccesso o scade nei cliché dell'orrore. Ogni puntata di questa serie tv appare ben fatta e, dal mio punto di vista, è divisibile almeno in due parti: all'inizio assistiamo alle prime apparizioni dello spirito, che possono sembrare anche un po' "forti", pur rimanendo entro i limiti. Si passa, poi, alle indagini per scoprire la vera identità del fantasma e al passaggio "verso la luce", che avviene in modo molto delicato, quasi malinconico.

Ghost Whisperer ha dato vita a un piccolo spin-off/webserie, intitolato Ghost Whisperer: The Other Side, disponibile, dal 2008, esclusivamente sul sito web ufficiale della serie. Si tratta specificatamente di una serie di 8 brevi episodi (noti come webisodes) che raccontano la storia del fantasma di un fattorino, Zach (interpretato da Mark Hapka), già introdotto nella serie originale. Tutti gli 8 episodi totali, compresi gli extra, vengono narrati nell'arco di quattro stagioni complessive. Nell'episodio finale della seconda stagione di Ghost Whisperer, intitolato "Il quinto segno", infatti, fa una breve apparizione il personaggio di Zach, che si ripresenta nella terza stagione, quando Melinda lo aiuta a passare oltre. Nel tentativo di scoprire le ragioni della sua morte - avvenuta durante la consegna di una busta - il ragazzo s'imbatte in altri spiriti e tormenta chi crede essere il colpevole: Danny. Melinda non appare mai in The Other Side, mentre Zach ha partecipato brevemente all'episodio finale della seconda stagione, per poi tornare e passare oltre nella terza. Durante il corso della serie, la piazza di Grandview (in realtà un set a cielo aperto costruito negli Universal Studios di Los Angeles, e utilizzata anche nel celebre film Ritorno al futuro e la serie tv Una mamma per amica), è cambiata in modo abbastanza evidente a causa di un incendio che nel giugno del 2008 la distrusse completamente. 


Con il debutto della quinta stagione di Ghost Whisperer, abbiamo un nuovo personaggio, il figlio di Melinda Gordon, anche lui dotato di facoltà soprannaturali. Dopo la morte inaspettata di Jim - il cui spirito si è reincarnato nel corpo di Sam Lucas – e dal secondo matrimonio tra lui e Melinda è nato Aiden che compare proprio nella quinta stagione della serie. Il salto temporale - stratagemma narrativo già utilizzato dagli autori di Desperate Housewives e di alcuni teen drama dell'epoca, in questo caso è poco funzionale alla struttura narrativa della serie, che di fatto è rimasta invariata, ma è una scusa per dare più spazio al personaggio di Aidan, il figlio di Melinda e Jim, che a cinque anni è già in grado di comunicare con gli spiriti dei defunti. 
Il primo episodio, diretto dalla Hewitt, prende il via la notte in cui Melinda dà alla luce suo figlio, una data legata ad una misteriosa profezia. È una scena drammatica, che vede la protagonista alle prese con degli imprevisti e con l'inquietante apparizione di una giovane dai capelli rossi, che fa da prologo alla nuova stagione, che inizia esattamente cinque anni dopo, nel giorno del compleanno di Aidan. Ritroviamo Melinda accanto a suo marito Jim e agli amici Delia, Ned ed Eli nel giardino di casa sua, durante una festicciola alla quale sono stati invitati gli amici del bambino. Mentre gli altri bambini si divertono a giocare - e a tormentare il povero Eli - Aidan si allontana per cercare di comunicare con un misterioso spettro che non sembra avere intenzioni benevole. A quest'apparizione ne seguono altre, ancora più inquietanti e minacciose, e Melinda si vede costretta a iniziare una nuova indagine. A parte questa novità, la struttura narrativa è sempre la stessa. Aidan è alle prese con gli stessi poteri della madre, che riesce a vedere e parlare con i fantasmi ma con la differenza che può distinguere sia i Lucenti che le Ombre. I primi sono fantasmi di bambini, i secondi fantasmi dell'oscurità, che possono possedere le persone. La loro presenza sarà ancora un problema per la protagonista. Inoltre, Aiden mostra una certa empatia ed una connessione con la madre, cosa che rende i suoi poteri più importanti rispetto a quelli di Melinda la quale, però, cerca di proteggerlo dalle sue stesse capacità. Al centro della stagione c'è, dunque, l'impegno di Melinda nel tenere Aiden al sicuro, aiutandolo a gestire il suo dono. Nessuna vera novità quindi, per Ghost Whisperer - se si esclude l'entrata in scena del personaggio di Aidan e il salto temporale. Nell'ultimo episodio si chiude la trama verticale: al centro della piazza di Grandview, Aiden chiede aiuto agli Sfavilli – tra cui c'è la sua amica Cassidy, interpretata da Joey King - i quali sono, però, troppo spaventati dalle Ombre. Il bambino li incoraggia, spiegando loro che la luce è più potente del buio. Cassidy prende la mano di Aiden e inizia a brillare sempre di più, così come gli altri bambini fatti di luce che insieme illuminano tutto, diventando sempre più forti. Entrati nel negozio, liberano Melinda dal controllo delle Ombre, distruggendole una volta per tutte. 
Sul finale Melinda e Jim parlano con Aiden nella sua stanza, dicendogli di non rinunciare mai e poi mai al proprio dono, di andarne fiero e non nasconderlo o fuggire da esso, perché può usarlo per fare del bene nel mondo. L'ultimissima scena di Ghost Whisperer è, poi, quella che vede Melinda sorridere ad Aiden, dicendogli che è un eroe. 
Alla fine della quinta stagione Jim e Melinda avevano cercato (sbagliando) di proteggere Aiden, dicendogli che i fantasmi non esistono. La decisione era stata presa sotto consiglio di Carl che, a sua volta, in quel momento si trovava sotto l'influenza maligna delle Ombre. Così facendo, però, Melinda e tutta la sua famiglia si sono trovate maggiormente in pericolo. Fortunatamente, Aiden è riuscito a riprendere in mano la situazione e ad eliminare le Ombre.

Nel maggio del 2010, nonostante gli ascolti tutto sommato buoni ma in calo rispetto alla stagione precedente, la CBS annunciò a sorpresa di aver cancellato Ghost Whisperer, senza che fosse prodotto un episodio finale. In un primo momento si parlò della possibilità di trasferire lo show sulla ABC, i cui studios si erano occupati della produzione fino a quel momento ma, avendo già definito i piani per l'autunno successivo, la rete lasciò quasi immediatamente il tavolo della trattativa. 
Il finale di Ghost Whisperer non è piaciuto alla maggior parte dei fan, proprio perché non era stato pensato per essere l'episodio conclusivo dell'intera serie.

Il punto forte di Ghost Whisperer non è solo la leggerezza con cui la storia viene narrata, ma è anche il modo in cui nonostante il tema di fondo sia la comunicazione con l'aldilà e la missione della protagonista di riportare le anime laddove appartengono aiutandoli a portare a compimento quelle che potremmo definire le "faccende irrisolte" dei fantasmi, questa serie riesce a mantenere un tono sempre entusiasmante, divertente quasi e sicuramente emozionante.
È il modo in cui Melinda aiuta chi ha bisogno di lei, coloro che hanno bisogno di una risposta dalla tomba che in qualche modo simboleggiava uno dei momenti e dei gesti più gentili e altruisti che una persona possa fare con le sue capacità. Una dimostrazione, insomma, di un'infinita delicatezza nell'approccio con un tema così trascendentale e grande, ma allo stesso tempo così meravigliosamente complesso e spaventoso. Il principale punto di forza di Ghost Whisperer è la sua delicatezza e la sua eleganza, merito soprattutto dell'interpretazione sempre estremamente empatica di una strepitosa seppur giovanissima Jennifer Love Hewitt, che con questa serie ci ha un po' cresciuti, almeno per quanto mi riguarda. Per una persona innamorata dei fantasy, riconosco a Ghost Whisperer il merito di aver sempre condotto con intelligenza, leggerezza, delicatezza ed eleganza tutte le storie con cui si confrontava e le realtà che narrava. Certo, anche Ghost Whisperer, come altre serie, ha avuto momenti di down. Per esempio siamo rimasti tutti poco entusiasti da quel risvolto improbabile e sicuramente poco gradito della morte del marito di Melinda, Jim Clancy, che risorge nel corpo di un altro uomo, tale Sam Lucas. Ma, nonostante questo, non possiamo che ammettere che, nel complesso, questa serie tv è sempre stata, in qualche modo, interessante. Sicuramente non da binge watching ma, tra le tante serie teen del passato che ho seguito, è una che ha sempre avuto un piccolo posto nel cuore della gente. Nel mio a quei tempi c'era Streghe ma, ad oggi, apprezzo decisamente di più un fantasy come Ghost Whisperer rispetto a quelli che propongono ultimamente.

In passato avevo seguito qualche puntata della serie televisiva in questione e, a conti fatti, mi aveva abbastanza divertito, nonostante una storia che considero lievemente poco originale. Veniva trasmessa in serata, qui in Italia, su Rai2 e, a quei tempi, seguivo assiduamente altre serie tv; circa un anno fa ho voluto recuperarla tutta da capo per farmi un'idea di quello che avevo perso e che mi attirava quando ero piccola. Nonostante ciò, la recitazione e la bellezza della protagonista principale della serie televisiva, Jennifer Love Hewitt, nei panni di Melinda Gordon, mi aveva fatto chiudere un occhio di fronte ai piccoli difetti riscontrati. Anche gli altri personaggi coinvolti nella storia mi sono sembrati all'altezza della situazione, nonostante per alcuni fosse stata la loro prima apparizione.