Dopo aver saputo della gravidanza di Love (Victoria Pedretti), ormai vera
co-protagonista di questa terza stagione, Joe Goldberg (Penn Badgley)
ha deciso di rimanere con lei e crescere la loro bambina. Al momento del parto,
con grande sorpresa, Joe scopre che sarà in realtà padre di un maschio, cosa
che lo terrorizza ancora di più in termini di responsabilità. La nuova famiglia
si trasferisce nell'apparentemente perfetto e idilliaco sobborgo americano di
Madre Linda, ennesimo luogo dove Joe si sente completamente fuori posto e dove ci
saranno alcuni cambiamenti rispetto alla sfavillante Los Angeles: la gabbia nella libreria di Joe viene
trasferita in una pasticceria e nella nuova ambientazione verranno accompagnati
dalla madre di Love, Dottie.
Questa tipica periferia americana è ricca di
segreti, bugie e falsità; inoltre è abitata da eccentrici personaggi come la
mamma influencer Sherry Conrad, che sembra essere stata trasportata da Desperate
Housewives, e suo marito Cary. Integrarsi nella comunità non è facile per
la coppia che attraverserà forti momenti di crisi.
Incastrato in una vita matrimoniale con Love, Joe si ritrova
catapultato in un mondo che non riconosce più come il suo. Immediatamente si ritroverà diviso fra il suo
rapporto con Love e nuove ossessioni amorose. Joe, infatti, ha da
subito messo gli occhi non su una nuova "preda", bensì due: prima la bella vicina
Natalie, insoddisfatta del suo matrimonio con Matthew Engler, e poi la libraia
Marianne che si illuderà di poter salvare dall'ex. Non appena Love avrà i primi
sospetti di tradimento scatterà l'ennesimo omicidio in You; la donna insoddisfatta nel suo
matrimonio cede con il tempo alle avances del giovane Theo. La gelosia e l'odio
reciproco darà vita ad una serie di omicidi, ma Joe e Love si uniranno anche
per tenere segreta la loro indole di serial killer.
Il trash mette a dura prova
l'incredulità dello spettatore: oltre ai cicli di aggressione visti e rivisti,
vanno menzionate le scene di seppellimento e disseppellimento di cadaveri (con
tanto di figlio che accompagna i protagonisti) oppure il gioco di scambismo erotico
di Love e Joe con Sherry e Cary. Alcuni episodi inutili che vogliono
richiamare, ad esempio, l'attuale emergenza sanitaria, fanno confondere un po' lo
spettatore tagliando nettamente il filo di narrazione.
L'affiatamento della
coppia è, però, notevole, anche per merito degli interpreti: la recitazione dei protagonisti è sempre
ottima. Il finale di stagione è una sorta di apologia dell'amore tossico: "lo
faccio per te" diventa una motivazione con cui un assassino legittima omicidi
vari, e questo è un messaggio fin troppo pericoloso, considerato quanto la
tendenza a giustificare rapporti tossici e personalità malate è già fin troppo
radicata al giorno d'oggi. Ossessionato dalla ricerca dell'amore, Joe ha scoperto che l'anima
gemella che credeva di aver finalmente incontrato, non è altro che lo specchio
di se stesso. Joe vorrebbe cambiare per
dare il buon esempio a suo figlio, cerca di comportarsi da genitore amorevole, ma non
riesce a metterci il cuore, perché teme di sbagliare e fare gli stessi errori
commessi da bambino. Ha paura di condannare il piccolo Goldberg a crescere con
il seme della violenza.
Il binge watching non è
scontato al cento per cento se ci si annoia spesso – l'inizio non è malvagio,
anche se arrivati a metà stagione ti viene voglia di chiudere, cosa che stavo
realmente per fare; se non fosse per la dedizione che ho verso le serie tv nel portarle al termine, devo
dire che tutta questa tensione non l'ho vista. Già le prime due stagioni della serie (qui la recensione) non mi
avevano convintissimo: la prima è la novità che ha appassionato tutti, la
seconda con altri intrighi sembrava si fosse sollevata un pochino, però qui si
vede una certa ripetitività nella storia. Le dinamiche sono sempre uguali
(forse si salvano i primi episodi sulla terapia di coppia) per poi giungere ad
un finale non tanto inaspettato: l'omicidio di Love da parte di Joe.
Insomma l'ambiente
idilliaco della villetta in cui la coppia vive è solo tutta apparenza nella loro
triste vita. L'aspetto interessante è che il marcio che spesso si nasconde in
questa ambientazione, vista in tanti film e serie tv, è portato proprio dai due
protagonisti. I segreti, la mancanza di fiducia e l'amore tossico che animano
il matrimonio di Joe e Love portano i due a compiere numerosi omicidi e
aggressioni. "Quanto davvero conosciamo i nostri vicini?" si
chiedevano le casalinghe disperate di Wisteria Lane e se lo domandano ora anche
Joe e Love, perché non sono gli unici in quel quartiere ad avere dei segreti
che non vorrebbero svelare.
Adesso che, però, la serie è stata rinnovata da
subito per una quarta e, speriamo, ultima stagione (qui la recensione), ci chiediamo quanto ancora si potrà andare avanti così?