ROSWELL

 
Sono passati più di vent'anni dalla prima messa in onda di questo telefilm che aggiungo alla mia lista dei "cult". Gli anni novanta sono un decennio d'oro per i telefilm e in particolare queste serie fantasy/fantascientifiche hanno trovato una loro giusta collocazione. 
Basato sulla serie di romanzi di Melinda Metz, Roswell ha avuto una buona accoglienza da parte del pubblico, tanto che, quando la rete decise di cancellarlo dopo la seconda stagione per via delle storylines sempre più complicate, i fan si mobilitarono in massa ottenendo una terza stagione conclusiva. 
Nel 2019, come è successo con Streghe, torna con un reboot in cui, però, sono presenti gli stessi protagonisti (gli attori sono diversi), ma più adulti. 
La trama non è così complessa e si ispira a dei fatti realmente accaduti relativi al mito dell'incidente degli UFO del 1947 e al successivo ritrovamento dei cadaveri di extraterrestri; come molte altre serie tv dell'epoca, Roswell ha lanciato diversi attori oggi famosi, come Katherine Heigl ed Emily De Ravin.

Ci troviamo in New Mexico, per la precisione a Roswell. Un gruppo di normali adolescenti Liz, Max, Isabel, Michael, Maria e Alex diventano amici, dopo che Liz Parker si trova coinvolta in una lite tra clienti e, mentre serve ai tavoli del locale di suo padre, viene colpita da un colpo di pistola: Max Evans misteriosamente salva la vita a Liz con un semplice tocco. La vita di Liz cambia e insieme ai suoi due amici, Maria e Alex, comprende il segreto di Max e degli altri due misteriosi ragazzi. Max, Isabel e Michael sono tre alieni provenienti dal pianeta Antar, arrivati sulla terra dopo l'impatto di un oggetto non identificato (UFO) avvenuto nel 1947 a Roswell. I tre alieni sono stati protetti a lungo da dei bozzoli in cui hanno viaggiato dal loro pianeta fino alla Terra, fino a quando sono usciti con le sembianze di bambini umani di circa 5 anni nel 1999. Max e Isabel sono fratelli adottati da una famiglia amorevole, mentre Michael da un uomo alcolizzato che vive in un camper e non fa altro che picchiarlo; sono tutti e tre cresciuti come ragazzi qualunque a Roswell e cercano di destreggiarsi come dei semplici adolescenti in quella nuova vita. Grazie all'istinto di autoconservazione riescono a passare inosservati nella città che attira gente fanatica degli UFO: sono circondati da ristoranti che servono pietanze dai nomi alieni (gli anelli di Saturno), in cui le cameriere indossano uno sbarazzino cerchietto con le antenne, c'è l'Ufo Center, in cui i viaggiatori spaziali vengono rappresentati come nell'immaginario collettivo con grandi occhi e pelle verdastra. In realtà i tre protagonisti non presentano alcuna di queste caratteristiche (merito del loro DNA per metà umano) ed è forse proprio per questo che fino all'età di sedici anni riescono a non dare nell'occhio. Gli extraterrestri imparano a fidarsi degli umani e trovano in loro degli alleati indispensabili e con il tempo tra i sei ragazzi nasce una forte amicizia e tra alcuni anche molti travolgimenti amorosi: Liz e Max, Maria e Michael e Isabel e Alex, anche se lei scopre troppo tardi i propri sentimenti per il giovane amico. 
Michael e Maria si completano a vicenda, entrambi hanno paura dei rapporti: lui a causa del padre adottivo, lei per via dell'abbandono del suo; contrariamente a coloro che sono stati catapultati in quel mondo, quella ad essere più impaurita è proprio Maria che non riesce a fidarsi pienamente di loro, in particolare ha paura di Isabel che si diverte a tormentarla in sogno. 
L'anima del telefilm è però l'altra coppia, quella formata da Max e Liz, più riflessivi e più romantici, che danno vita ad un amore impossibile, contrastato dai genitori, da presenze del passato e dal destino. In opposizione a questo destino sempre presente i due amanti riescono a coronare il loro sogno d'amore quando, nell'ultimo episodio, si sposano circondati dagli amici di sempre. Il loro è un percorso tortuoso, che arriva ad un lieto fine solo dopo aver scoperto che Liz sviluppa dei poteri alieni che rischiano di ucciderla, poteri sviluppatisi in seguito al salvataggio di Max nel pilot, ma che avranno effetti devastanti per la ragazza. Uno di quei pilot difficili da dimenticare: quell'attrazione fisica e psichica nascosta che si stabilisce tra due persone già solo guardandosi negli occhi la ritroviamo in solo queste vecchie produzioni che ci facevano sognare. Il finale dell'episodio è raccontato dalla voce di Liz che, attraverso le pagine del diario letto dal padre contenente tutti gli avvenimenti a partire dalla sua "morte" e "rinascita" al Crashdown Café, rende partecipe anche la sfera adulta del misterioso segreto dei tre alieni, i quali si sono dovuti confrontare con i loro familiari. 

La vita dei tre è messa a dura prova dalla pericolosità del segreto che lo Sceriffo locale Valenti (padre dell'ex fidanzato di Liz, Kyle) e l'FBI vogliono a tutti i costi scoprire. Lo sceriffo è da sempre ossessionato dagli extraterrestri ma, purtroppo, come tutti gli umani, crede che essi siano cattivi e pronti ad uccidere. Ben presto conoscerà la bontà dei tre giovani ragazzi e il perché Liz, Maria ed Alex cercano di difenderli. Mentre i tre alieni sono impegnati nella ricerca della loro vera identità, della loro storia e del pianeta da cui provengono, alla storia si aggiungerà dalla seconda stagione un quarto alieno di nome Tess, che rivela agli altri tre di essere i Reali di un pianeta lontano e che la loro essenza vitale è stata spedita sulla terra dopo la loro morte al fine di salvarli e farli tornare sul loro pianeta per far cessare la guerra e le ostilità. Sul loro pianeta Max, il giovane Re, e Tess erano sposati, mentre Isabel, sorella di Max, era la moglie di Michael, il quale era il braccio destro di Max. Tess arriva a Roswell insieme a Nasedo,
anch'egli un alieno, che ha il potere di cambiare aspetto. I nuovi arrivati fin da subito risultano ambigui e portano scompiglio nella vita dei protagonisti. In particolare Tess, tramite il suo potere che le permette di manipolare la mente delle persone, uccide Alex, riuscendo ad ingannare tutti, compreso Max a cui mostra il loro passato e il loro futuro insieme, riuscendo nel suo intento di avere un figlio da lui. Anche se lo ha perdonato, Liz è ancora scossa del tradimento di Max con Tess nell'ultima stagione. Solo Kyle Valenti, figlio dello Sceriffo e manipolato anch'egli dall'aliena, riuscirà a smascherare la farsa di Tess, ricordando ciò che gli aveva fatto dimenticare. 
Dunque lo Sceriffo diventa una sorta di padre per i ragazzi, pronto ad aiutarli in caso di bisogno, ed è proprio lui che nel finale di serie li aiuta a fuggire e ad allontanarsi dalla città senza il rischio di essere seguiti dall' FBI (come in tutte le storie di alieni/figure mostruose che si rispettino). Dopo diverse vicissitudini per scappare dal Governo nel corso delle tre stagioni, sarà proprio Max, durante la Cerimonia di consegna dei diplomi, che rivela la propria natura per permettere agli altri di scappare:

Buona sera, sono Max Evans, permettetemi di approfittare di questa opportunità per esprimere qualche considerazione a nome mio e dei miei compagni. La maggior parte dei presenti è qui per salire su questo palco, prendere il meritato diploma e lanciare il cappello in aria, ma per alcuni di noi stasera, questa cerimonia ha un sapore sostanzialmente diverso, rappresenta la fine, traccia inesorabilmente il confine che separa la vita vissuta fino ad oggi da una nuova che per sua natura cancella la precedente. Queste persone hanno alle spalle esperienze tormentate e stasera, hanno deciso di voltare pagina, il loro percorso è stato difficile e tortuoso, sono stati segnati da molte ferite, hanno perso amici, compagni di vita e di intenti e si sono sostenuti a vicenda, ma stasera la partita si chiude qui. Io faccio parte di questo gruppo da outsider, ho sempre saputo di essere diverso e per molto, molto tempo ho provato il desiderio di standardizzarmi, ma alla fine ho capito che è impossibile, che non succederà mai, quindi d'ora in avanti costruirò il mio futuro basandomi sulla mia vera natura… Qualcuno forse storcerà il naso, altri lo troveranno inquietante, ma io non me ne farò più un problema. Voglio seguire il mio istinto e il destino farà il resto… Quindi, grazie Roswell, grazie per avermi cresciuto con voi, grazie per avermi dato una famiglia, per avermi offerto un riparo.

La voglia di tornare a casa è forte, come la sensazione di appartenenza al genere umano ormai abbastanza radicato in loro. Tra peripezie, poteri soprannaturali e amori si arriva all'ultima puntata dove gli alieni faranno le loro scelte in merito al loro futuro. In particolare quella di Max di dare in adozione suo figlio è forse la più matura anche se non condivisibile. Roswell, in questo modo, manda un messaggio positivo: non conta il DNA, la biologia, l'unica cosa veramente importante è l'amore incondizionato, amore che nasce e che cresce anche in assenza di legami di sangue.