A dispetto di un pilot che lasciava ben sperare, l'evoluzione di questa serie tv non è stata delle migliori. Anzi la definirei una di quei flop apocalittici. Si tratta di un'americanata terrificante, di cui mi vergogno di averla vista, ma si tratta di una di quelle poche serie tv da teenager che ho visto proprio da teenager. Dopo essermi sorbita ben otto stagioni, mi sono fatta mille domande, prima fra tutte è stata "perché l'ho vista?", seguita subito da un "perché non mi sono fermata?". Poi dopo molti anni ti chiedi "ma veramente alle nuove generazioni piace ancora questa roba?". Spero di no.
La delusione di fronte a La vita segreta di una teenager americana (abbreviato in Secret Life), creata da Brenda Hampton, è tanta, visti i temi trattati che avevano destato molta curiosità da subito. In America già il film Juno ci aveva pensato a far parlare di gravidanze giovanili. Per chi si aspettava fosse qualcosa di simile alla nota serie Dawson's Creek (recensione qui), purtroppo ne sarà rimasto deluso come me. Temi come la gravidanza, l'aborto, la religione, la tossicodipendenza e la pedofilia sono ben lontani dai dialoghi fatti dalla ribelle Jen Lindley, anzi qui vengono sminuiti e resi ridicoli. I personaggi di Dawson's Creek erano necessariamente stereotipati, quelli di Secret Life sono assolutamente assurdi, vittime di uno stereotipo che impedisce loro di dare quella minima credibilità che un teen drama dovrebbe possedere.
La stessa protagonista Amy è del tutto priva di spessore, ingabbiata a quindici anni in una gravidanza inaspettata, a cui non viene attribuita la giusta importanza nella narrazione. Il tutto parte da una ragazza che torna a casa con un test di gravidanza dopo un'unica notte, non proprio romantica, con il ragazzo più in vista e sfrontato della scuola con un passato difficile, Ricky, conosciuto durante il campeggio estivo della banda della scuola. Amy prima finge l'accaduto a causa della vergogna che prova, arrivando al punto di mentire ai propri genitori per lungo tempo e confidandosi solo con le sue migliori amiche, per poi trovarsi alle prese con un innamoramento lampo che sfocia in una proposta di matrimonio da parte di Ben, il cui personaggio è curato molto superficialmente. Ben si prende la responsabilità di crescere il bambino con lei.
Amy non è l'unica che deve fare i conti con i propri segreti, perché anche il resto dei ragazzi e delle ragazze del liceo "Ulysses S. Grant" nasconde qualcosa: Adrian, ragazza disinibita che ha una storia con Ricky, e Grace, cheerleader cristiana che viene tradita dal suo ragazzo Jack con Adrian. Tra tradimenti, salti da un letto a un altro, da una relazione superficiale all'altra, da una gravidanza all'altra, il tutto si svolge senza una logica, e i vari genitori sono solo lo specchio dei loro figli. Non sto qui a raccontare tutto ciò che succede intorno alla famiglia della protagonista, né ai suoi ipotetici amici.
Il matrimonio con Ben viene annullato dal momento che si scoprirà che i documenti sono falsi. Non facciamoci troppe domande. Ricky, dopo un'iniziale rifiuto, decide di essere presente per il bambino. Ben, dopo essere stato rifiutato da Amy alla fine della seconda stagione, va a letto con Adrian che rimane incinta. Di nuovo niente domande. La sorella minore di Amy, Ashley, vorrà avere un rapporto sessuale con Ricky, perché giustamente non pensa a quello che è successo alla sorella maggiore. Ovviamente lui rifiuterà. Intanto Ricky e Amy si mettono insieme ed avranno un rapporto sessuale dopo ben due anni dall'ultima volta. Amy va a vivere con il bambino da Ricky. Intanto Ben ed Adrian perdono il bambino e si lasciano, ma continuando a vivere insieme come amici. Ma Adrian vuole rimanere di nuovo incinta di Ben che, saputa la cosa, la lascia e torna a casa sua. Amy litiga con Ricky perché viene scoperta da lui ad ascoltare i messaggi sulla sua segreteria. Amy, dopo essere tornata con Ricky, desidera il matrimonio con lui, pur sapendo che lui al momento non desidera sposarsi, ma quello che non sa è che Ricky, in realtà, ha comprato l'anello e ha deciso che presto le farà la proposta. La classe si diploma e Ricky ha l'incarico di fare il discorso finale e lì su quel palco chiede a Amy di sposarlo. Ok alla ship e anche al romanticismo, ma poi si intuisce che il peggio del peggio non ha mai fine. Alla festa di fine anno Amy spinge Ricky a baciare Adrian, cosa che lei pretendeva da tempo non si sa per quale motivo, il suo ragazzo giustamente la lascia e viene umiliata da tutti. Senza parole, davvero. La trashata continua. Dopo aver rotto le scatole a Ricky per il matrimonio, Amy dice che non vuole sposarsi subito, quindi continua a rimandare la data e Ricky sopporta con pazienza i suoi sbalzi d'umore. Che santo uomo. Ben, dopo un paio di storie, continua ad andare dietro ad Amy, per poi essere ammesso nel suo stesso college a New York. Amy e Ricky fuggono insieme e decidono di non dire a nessuno, se non al loro ritorno, che si saranno sposati. Alla fine non si sposano, ma decidono di progettare un vero matrimonio. Già si sapeva che la sceneggiatura aveva grossi problemi, ma verso la fine si capisce che non sapevano più cosa inventarsi. La stagione si conclude con Amy che annulla il fidanzamento con Ricky, parte per andare al college a New York e condivide un appartamento con Ben, lasciando il bambino con Ricky.
Praticamente la serie ha deluso tutti i suoi fan del momento, considerando questo uno dei finali più brutti della storia. In realtà la creatrice ha poi rivelato cosa sarebbe successo se la serie fosse continuata: Ricky e John (figlio di Amy e Ricky) hanno seguito Amy a New York e Ricky e Amy si sono sposati. Prima di ciò, Amy aveva provato a riaccendere la fiamma con Ben ma i due avevano capito che funzionavano solo come amici. Tutto questo, ovviamente, sembra abbastanza inutile dopo tutto questo tempo, soprattutto per l'orribile piega che ha preso la serie, però è bello sapere che nella testa della creatrice ci fosse la volontà di un lieto fine tra Amy e Ricky.
Con la serie La vita segreta di una teenager americana è arrivato il successo per l'attrice Shailene Woodley che, però, ha criticato aspramente la serie tv, non sentendosi a suo agio nel ruolo di Amy, in particolare per alcune scelte narrative, così si è trovata in una situazione molto difficile della sua vita vedendosi incastrata in un contratto di ben cinque anni.
Già dalla visione notiamo che si tratta di un teen drama parecchio ovattato e poco realistico, colorato di una tonalità soap di cui non ne aveva bisogno. I personaggi tendono ad essere monodimensionali: la stessa Amy viene descritta come una ragazzina carina e dolce all'inizio, ma che tende a diventare sempre più viziata e irritabile, mentre Ricky è una figura più empatica nonostante il suo passato.
Vorrei concludere in un modo diverso, ma purtroppo non ci sono parole positive per una serie del genere.