Mako Mermaids è una serie tv australiana di successo
trasmessa da Netflix, che è anche co-produttore, andata in onda in
Italia su Rai Gulp e Disney Channel. All'estero è andata in onda
in più di 160 paesi ed è praticamente il sequel/spin-off di una famosa serie fantasy
per ragazzi molto amata, H2O. Ambientata dopo gli eventi di H2O,
la serie stavolta vede come protagoniste tre sirene che diventano umane (in H2O
era il contrario). Dopo streghe, lupi mannari, fantasmi e maghi, alla fine è toccato
alle sirene approdare sul piccolo schermo, nella loro accezione più fiabesca,
creature con corpo umano, generalmente femminile, e coda da pesce. È dal 2006
che ci siamo cascate ed è stato difficile fare a meno di vedere altre avventure
marine di queste creature così misteriose. La serie segue, infatti, la storia
di un gruppo di sirene che vive nelle acque dell'isola di Mako. Il gruppo di
sirene è, ovviamente, diverso rispetto alla serie originale, poiché sono
passati parecchi anni, e cambia ad ogni cambio di stagione. Le stagioni sono
quattro ed ogni episodio è di una ventina di minuti, quindi tutto sommato la
serie scorre abbastanza veloce, anche se personalmente sono riuscita a divorare
in poco tempo soltanto la prima stagione e le altre le ho trovate piuttosto noiose.
Nella prima stagione Sirena, Nixie e Lyla hanno
ricevuto il compito di sorvegliare la pozza della Luna da cui traggono i propri
poteri. Una notte, durante uno strano rituale, le creature ricevono
l'inaspettata visita di un umano sedicenne che cade nella pozza d'acqua magica
di cui esse sono custodi. Il ragazzo, Zac, che si trovava in un campeggio
all'isola con un amico, purtroppo ci casca proprio dentro e, da quel momento –
per l'esattezza la mattina successiva - acquisirà lo strano potere di
trasformarsi, bagnandosi, in un tritone, la versione maschile delle sirene. La
colpa è delle tre sirene incaricate di sorvegliare la Pozza della Luna. Il
concilio delle sirene è unanime: le tre verranno esiliate e Zac non può
mantenere i poteri acquisiti nella pozza magica. Con l'aiuto dell'anello della Luna,
per cercare di rientrare nella loro "comunità", le sirene, si avventurano sulla
terraferma per seguire il ragazzo con l'obiettivo di togliergli i poteri e
annullare la sua trasformazione; le tre diventano semiumane – proprio come in H2O
– ma muoversi su due gambe non è affatto semplice. Non sono pochi episodi e
qualche difficoltà riscontrata in un mondo sconosciuto fatto di regole, oggetti
strani e modi di fare diversi rispetto ai loro a farle cambiare idea e
rinunciare a fermare Zac: le sirene sono decise e vogliono salvare Mako,
nonostante siano state cacciate dal loro gruppo di appartenenza, costringendo
le altre a nuotare verso nord per non farsi scoprire dal genere umano. Le tre
cercano in tutti i modi di porre rimedio a quanto avvenuto, inizialmente
combattendo e ingannando il giovane ragazzo, poi con un po' di difficoltà –
anche per il fatto di trovarsi sempre in mezzo la ragazza gelosa di Zac, Evie
-, nel riuscire a comunicare con il ragazzo. Un brutto temporale è in arrivo e
a Sirena, Lyla, Nixie e Zac basta una goccia d'acqua per ritrovarsi di colpo
con una grossa coda di pesce al posto delle gambe. Purtroppo, non è il solo
pericolo che i quattro si troveranno a fronteggiare. La vita può essere molto
difficile per una sirena che si avvicina alla terraferma e, come già detto, pur
di mantenere il loro segreto, verranno prese per tre ragazze disadattate che
tutti le considerano "strane". Inoltre, chiunque umano si trovi sotto l'influsso
della Luna piena – connubio perfetto per cui Zac è stato trasformato in tritone
a contatto con la magia della pozza – deve stare molto attento: potrebbe essere
un pericolo per sé e per gli altri poiché appare ipnotizzato e incosciente.
Inizialmente le ragazze/sirene diventano amiche di Zac, quando fingono di aver
scoperto il suo segreto davanti ai suoi occhi, e per lui diventano le uniche
persone di cui si fida (il suo segreto, oltre a loro, lo conosce il suo
migliore amico, Cam). Ci saranno delle incomprensioni, soprattutto quando Lyla
si affeziona sinceramente a Zac e, pur cercando di essergli amica, si ritrova
a diventare la sua peggior nemica: tritoni e sirene, infatti, non vanno
d'accordo da sempre e il ritrovamento di un particolare tridente minaccia sia
quest'ultime che Mako. Mentre cercano di impedire a Zac di impadronirsene e,
contemporaneamente, di diventare sue amiche per convincerlo a rinunciare ai
poteri, il giovane scopre la loro identità e, sentendosi tradito, ingaggia una
lotta contro le ragazze per il possesso del tridente. Le ragazze cercheranno di
distogliere Zac dalla ricerca e uso del tridente, ma tutto non andrà secondo i
loro piani. In principio tra loro non ci sarà accordo, ma poi il destino del tridente
magico li costringerà a collaborare: Zac comprende che il tridente potrebbe
essere pericoloso e così lo riposa dove
lo aveva trovato. Sarà Cam a riprenderlo, invidioso dell'amico, il quale lo
scatena contro le ragazze per far sì di distruggere le sirene e ottenere tutto
il potere per sé. Le sirene, ovviamente, avranno la meglio, e Cam scappa non
appena il tridente verrà distrutto da Zac.
Come H2O, la serie punta
molto sulla caratterizzazione delle protagoniste: Nixie è ribelle e impulsiva, con
lei non ci si annoia mai, ma è anche testarda e fedele ai suoi principi, e per
ottenere ciò che vuole spesso si mette nei guai; Sirena è sensibile e dolce, cerca
di tenere a freno Nixie, ma è pur sempre più curiosa di Lyla e non sempre
riesce a ragionare solo con la testa; infine Lyla è razionale e assertiva, cerca
di tenere sempre tutto sotto controllo, ma non ha fatto bene i conti con le sue
due amiche, e nemmeno con il suo cuore. A loro fianco c'è Rita, la preside
della scuola e sirena dalla nascita, che, dopo aver scoperto la vera identità
delle tre ragazze, decide di ospitarle a casa sua coprendo il loro segreto e
facendo credere che sono sue nipoti. Rita era la più brava studentessa del
gruppo di Mako, si è poi innamorata di un umano, decidendo di lasciare l'isola
per sempre e farsi una vita sulla terra; sono passati anni ma ogni volta che
ripensa al mare si fa una nuotata attraversando il sotto passaggio segreto nella sua
casa. È una cosa fichissima solo a vederlo. Diventa la loro insegnante di magia e sa tante
cose riguardo la vita sott'acqua, sulla guerra passata tra sirene e tritoni,
sul tridente e sulla grotta.
Alla luce di ciò, dopo aver visto l'intera serie, le tre protagoniste sono
la versione priva di carattere di Cleo, Rikki ed Emma. I caratteri sono molto
simili anche se le nuove protagoniste sono decisamente più detestabili. Non mi
sono dispiaciute né Lyla né Nixie, anche se molto simili a Rikki ed Emma,
mentre Sirena – che dovrebbe assomigliare a Cleo – l'ho trovata a tratti molto
piatta e infantile, nonostante si è cercato di dare una personalità differente al
personaggio. Quest'ultima viene confermata per la seconda e la terza stagione,
mentre le attrici che interpretano Lyla e Nixie – probabilmente perché impegnate
con altri lavori – hanno lasciato il cast, senza dare alcuna spiegazione allo
svolgimento della trama. La sensazione è che tutte e tre non presentano tratti
così distintivi che, in confronto alle protagoniste di H2O, sembrano delle
principianti pur essendo nate sirene. Zac, Cam e la fidanzata Evie sono, poi, la
personificazione del fastidio e sono così odiosi da rendere ostica la visione
della serie. Tutte le relazioni all'interno della serie risultano false, basate
sull'apparenza e sulle menzogne, in particolare quella tra Zac e Evie. Zac ha
l'innata capacità di rendere qualsiasi relazione tossica grazie al suo
egocentrismo e alla sua arroganza, tanto che ad un certo punto ci si chiede se
sia realmente fidanzato con Evie e non con il suo ego. Dall'altra parte, Evie è veramente insopportabile
– nonostante siano comprensibili le sue reazioni di fronte agli atteggiamenti
immaturi di Zac, pur di non dirle la verità – e non c'è verso che migliori nel
corso della serie, anche se i due continuino a stare insieme, ma viene trattata
malissimo da Zac e viene pure fatto intendere che tra Lyla e quest'ultimo
stesse per nascere qualcosa. La cosa più strana, secondo me, è stata illudere
lo spettatore per poi far intendere che tra lui e Evie è amore vero. Invece
Cam, che viene costantemente bullizzato da tutti, persino dai pesci, sentendo
il vanesio amico parlare ventiquattro ore su ventiquattro dei suoi fantastici
poteri si ingelosisce di lui, generando un plot twist prevedibile. Nella seconda stagione i due amici stanno ai ferri corti, dopo il tentativo di Cam di prendersi il tridente, ma poi durante il corso delle puntate successive riusciranno a tornare amici come prima. Nell'ultima stagione Cam cambierà e si fidanzerà con Carly, la migliore amica e collega di Evie.
Tutto il lavoro fatto
con H2O, tra l’altro, viene messo da parte e la "mitologia" delle sirene
cambia radicalmente. Ad esempio ora le sirene non sono influenzate dalla Luna
piena (cosa che invece occupava almeno 300 episodi nella serie originale)
mentre Zac, paradossalmente, sì, anche se in maniera diversa. I poteri, poi, sono
differenti e l'aver aggiunto i tritoni ha destato ulteriore confusione. Cioè,
se sirene e tritoni sono perenni nemici, come vengono generate le sirene?
Mistero. Ma in fondo anche H2O era pieno di domande senza risposta e
controsensi.
Nella seconda stagione, nonostante Lyla, Nixie e
Sirena abbiano pagato per le loro colpe, salvando l'isola, due sirene, Ondina e Mimmi, abbandonano la loro comunità e,
credendo che Zac sia ancora un pericolo per l'isola, raggiungono Sirena per cercare
di aiutarla a ritrasformare Zac in un umano e restituire alle sirene la pozza
della Luna, senza rendersi conto che la connessione tra il tritone e l'isola
potrebbe non essere del tutto accidentale. Mimmi è una sirena proveniente dal nord,
è determinata e ribelle; inizialmente si fa fatica a creare empatia – come anche
con Ondina, visto che sono nuove – ma bastano pochi episodi per capire che è
una sirena generosa che si fa voler bene da tutti ed è la migliore amica di
Ondina. È stato piacevole vedere di nuovo sullo schermo una forte amicizia tra
sirene, dopo l'esperienza di H2O, poiché l'unione che c'era tra Lyla,
Nixie e Sirena non era basata su una profonda amicizia; è come se fossero
capitate per caso insieme e solo verso la fine della stagione notiamo il forte
legame che si è finalmente creato.
Durante la Luna piena, le due ragazze
cercano di privare Zac dei suoi poteri, ma Evie, con la quale, questa volta,
sembrerebbe che non ci siano più problemi, giunge in suo soccorso e, cadendo
nell'acqua della pozza, finisce per trasformarsi anch'ella in una sirena. E
così non ce la toglieremo mai più dalle scatole. In tutto questo, senza alcuna
spiegazione, non ci è dato sapere perché Sirena sia rimasta sulla terra,
nonostante le tre abbiano salvato l'isola, e le altre no. Forse per la sua
cotta David,? Il capo del bar in cui lei si esibisce come cantante e dove lavora Evie. Spero che il motivo sia più logico, ovvero rimpadronirsi della
pozza della Luna. Intanto in città arriva un nuovo ragazzo a lavorare al bar che si scoprirà essere
un tritone, Erik, il quale inizierà una relazione con Ondina, ma soprattutto
Zac scopre una grotta misteriosa costruita dai tritoni in passato. È un
passaggio nascosto segreto, diverso da quello della prima stagione, che potrebbe
essere fatale per le sirene.
La seconda stagione, essendo più corta della
prima, ha proseguito immediatamente da una terza, il che si potrebbe
pensare ad un'unica stagione, poiché tra la fine della seconda – ovvero la
scoperta che Zac è fin dalla nascita tritone e che Mimmi è sua sorella – e
l'inizio della terza non intercorre alcuna distanza temporale. Al termine di
questa stagione Erik si rivela essere il nemico del gruppo, in quanto voleva
usare Zac solamente per impadronirsi di tutta l'energia della grotta che,
invece, indebolirebbe le sirene. Unendo, però, le loro forze, Zac e Mimmi
riescono ad evitare che Erik distrugga la grotta e, incanalando l'energia della pietra
(conservata da Sirena nella prima stagione) appartenente al tridente della
precedente stagione, riescono a restituire la forza della pietra alla grotta.
Mimmi è salva e, questa volta, Zac riesce ad accettarla come sua sorella; finalmente ha deciso di parlare con i suoi genitori in merito all'adozione a lui nascosta, avvenuta dopo averlo
trovato, da piccolino, ai piedi dell'isola, abbandonato dalla sua vera mamma.
Nell'ultima stagione – ovvero, a rigor di logica, secondo questa divisione di Netflix, la quarta - arriva una sirena cinese, Weilan, in fuga da un drago acquatico che priva le sirene delle code e che ha sterminato tutto il suo gruppo. La creatura, tuttavia, la segue e inizia a minacciare Ondina, Mimmi e le loro compagne. Le tre ragazze, aiutate da Zac, devono trovare un modo per distruggerlo e proteggere ciò che amano.
Nell'ultima stagione – ovvero, a rigor di logica, secondo questa divisione di Netflix, la quarta - arriva una sirena cinese, Weilan, in fuga da un drago acquatico che priva le sirene delle code e che ha sterminato tutto il suo gruppo. La creatura, tuttavia, la segue e inizia a minacciare Ondina, Mimmi e le loro compagne. Le tre ragazze, aiutate da Zac, devono trovare un modo per distruggerlo e proteggere ciò che amano.
Ad andar
via, questa volta, è Sirena, la quale ha deciso che finalmente è arrivato il
momento decisivo per tornare da sua sorella Aquata, quindi il gruppo delle tre
è formato da Ondina, Mimmi e Weilan. Introdotte Mimmi e Ondina – che, per quanto
ci si possa affezionare, caratterialmente mi sembra un po' troppo uguale a
Rikki – conosciamo Weilan che ci racconta ben poco di sé. Si mostra da subito
antipatica e avrà diverse incomprensioni con Ondina. A proposito di Rikki,
avremmo un delizioso cameo negli ultimi due episodi che ci fanno un po'
ricollegare il tutto alla magia che c'era in H2O. Forse è stato il pezzo più bello
della serie che avrà fatto sorridere di gioia tanti fan. Rikki ormai è cresciuta ed ha passato gli ultimi anni a fare l'esploratrice sott'acqua,
raccogliere vecchi cimeli da esporre in diversi musei e scrivere un libro. Ciò
che Rikki ha, oltre alla coda da sirena, è un bracciale che serve per uccidere
il drago. Sarà con quello, usato da Mimmi contro il drago, che le ragazze, insieme a Zac, riusciranno a
liberare molte sirene, tra cui la madre di Mimmi e Zac, Nerissa, una sirena
molto potente.
Mako Mermaids - Vita da Tritone è una serie tv che
sembra volerci riportare indietro nel tempo, immergendoci in un'atmosfera
decisamente fiabesca, tipica, in questo caso specifico, di produzioni del
passato come la trilogia de La Sirenetta, solo che, questa volta, non è la
storia di una sirena che cerca di ottenere le gambe per amore, ma di un ragazzo
che, tramite la magia, ottiene la coda, diventando un tritone. Il paragone con
questi film sul genere può sembrare azzardato ma, forse, alla lontana, è
comunque possibile ravvisare una certa ispirazione a questo racconto, seppure
alla lontana e "a parti invertite". Per essere una serie tv per ragazzi c'è da
dire che questa produzione dimostra un livello tecnico discreto, con ottime
riprese e fondali stupendi, degni della migliore tradizione di film ambientati
su isole tropicali. Il cast, pur essendo composto da attori non particolarmente
di richiamo, fornisce una buona prestazione, soprattutto per quanto riguarda un
paio di attori; anche gli effetti speciali, utilizzati per simulare la magia
delle sirene, sono fantastici. Ciò che non convince è, appunto, la scelta dei
personaggi molto simili alla serie originale, le loro caratterizzazioni e una sceneggiatura fin troppo scadente.
Ma non ci aspettiamo troppo da una serie tv per ragazzi.
Da vedere soltanto se si è davvero fan di H2O, ma per
il resto non si è minimamente avvicinato ad un vero spin-off degno di nota.
Malvagio non proprio ma giusto per passare il tempo. Ma non so se vale la pena vederlo e
perdere ore di tempo.