Riverdale si è dimostrata una di quelle serie,
nonostante l'andamento up-down, che ha saputo mantenere una grande fetta di
pubblico, complice il filone mystery che si accompagna da sempre bene agli
eventi personali dei protagonisti. Ciò che tiene lo spettatore incollato a
queste vicende infatti non è solo l'intreccio di eventi ben congegnato, ma anche un
piacevole utilizzo della componente teen drama. Tutto questo susseguirsi di
vicende, dall'omicidio di Jason Blossom, agli attacchi e all'identità del
serial killer Black Hood, alla scoperta del gioco al massacro di "Gryphons &
Gargoyles", fino ai segreti della Stonewall Prep con le videocassette, hanno
portato al futuro incerto che si avvicina sulla città di Riverdale, la quale vuole
distruggere il nemico più temuto della serie, Hiram Lodge.
La quinta stagione,
che ruota intorno alla lotta tra Hiram Lodge e i ragazzi, ormai diventati
adulti, per il possesso della cittadina di Riverdale, ormai distrutta e invasa
dai crimini del boss, apre le porte ad una guerra aperta tra queste due fazioni per porvi finalmente fine dopo lughi quattro anni.
Le notizie poi su una possibile arrivo di Sabrina Spellman in Riverdale 6 (qui la recensione),
la streghetta più amata di casa Netflix, hanno ingolosito tanti fruitori
curiosi.
Riverdale 5 cerca di scombinare molti dei punti fermi che
avevano trainato la narrativa delle scorse puntate. I nostri protagonisti sono,
infatti, fuori dal liceo che li aveva ospitati per tutti questi anni e devono
far fronte alle vicissitudini della realtà lavorativa. Sfortunatamente
Riverdale ha già dato prova di non essere un luogo dove sostare se si vuole
pace o tranquillità duratura.
Così Riverdale riprende esattamente da dove ci
eravamo lasciati, dopo la pausa resasi necessaria a causa dello stop forzato
delle riprese dovuto all'emergenza sanitaria ancora in corso. I primi episodi, infatti, erano destinati alla quarta stagione (qui la recensione): Betty e Jughead sono
impegnati a risolvere l'ennesimo mistero che circola in città. Da qualche tempo, infatti, un misterioso "cineasta" lascia sull'uscio delle loro case
videocassette oscure e misteriose che prima hanno il solo intento di fargli
sapere che c'è qualcuno che gli spia e che poi ripercorrono le esperienze più
drammatiche dei personaggi. Tra il ballo di fine anno e la cerimonia dei
diplomi Betty e Jughead hanno pochissimo tempo per capire chi si nasconda
dietro questa infida figura, per poi realizzare che si tratta sempre di
qualcuno che gli è molto vicino.
Intanto tra Archie e Veronica nascono i
problemi, a causa della confessione da parte di lui del bacio che c'è stato nella stagione
precedente tra lui e Betty, e si lasciano. Archie deve ancora risolvere il
dolore della morte del padre e mette da parte amori, scuola, amici, il suo
futuro e tutto il resto.
C'è a chi Riverdale non piace, chi pensa che
col passare delle stagioni abbia perso lo charme dell'inizio (un po' è vero), ma c'è da
ammettere che nei primi tre episodi della quinta stagione ci sono i desideri,
le speranze, i dubbi, le paure, di un'intera generazione di liceali che dicono
addio ad amicizie e primi amori.
Dopo pochi episodi, conclusivi della stagione
precedente (è una prerogativa di Riverdale da un paio di stagioni
riprendere da ciò che si era concluso nella stagione precedente), in cui
scopriamo chi è l'artefice delle videocassette, ci immergiamo subito nella
quinta stagione che si svolge sette anni dopo. Le vite di tutti si separano per
diversi anni, ma solo per ingarbugliarsi ulteriormente dopo. Archie non stringe
il diploma tra le mani assieme ai suoi amici, entra nell'esercito e scala i
gradi, Betty si laurea a Yale e dedica anima e corpo al suo ingresso nell' FBI,
Veronica entra alla Barnard a NY e conferma la sua idea di aprire un casino di
lusso al limite del pacchiano per generare un flusso costante di denaro, mentre
Jughead comprende le difficoltà della carriera dello scrittore e del
giornalista in Iowa. Per quanto riguarda Cheryl, non andrà al college ma si
dedicherà a riabilitare il nome della sua famiglia, cominciando dall'azienda. Tutti
sono lontani l'uno dall'altro.
Nel quarto episodio Archie torna a Riverdale, dopo aver servito sette
anni nell'esercito, per riaprire il programma di reclutamento. La città non è
più la stessa ormai da tempo: Hiram Lodge la sta distruggendo pezzo dopo pezzo.
Toni, incinta, dopo essersi laureata è tornata in città e assieme ai "Serpents" sono i proprietari del locale clandestino che prima era "Le Bonne Nuit" e ora si
è trasformato nel "White Wyrm". Sarà lei ad illustrare ad Archie il degrado
della città che, dopo aver ricostituito i "Serpents", cercherà di risollevare da
sola. È diventata collaboratrice scolastica al Riverdale High e questa sua
nuova veste ci piace: le è stato dato più spazio, soprattutto all'inizio, complice
la gravidanza dell'attrice che non le ha permesso di essere presente a molti
episodi centrali. Non abbiamo più solamente "la fidanzata di Cheryl", ma una
donna adulta, cazzuta, decisa, con la testa sulle spalle, indipendente,
lavoratrice e quasi mamma. Toni, una volta tornata a Riverdale, ha provato a
chiarire più volte con Cheryl, dopo la loro rottura, ma la ragazza si è sempre
negata. Ma penso che sia chiaro che l'unico motivo per il quale Toni, successivamente, abbia "riesumato" le "Vixen" è stato per provocare Cheryl. Toni vuole a tutti i costi
che Cheryl esca da Thornhill, che torni in città, che abbia un obbiettivo nella
sua vita, qualcosa per cui valga la pena lottare, uno scopo. Toni conosce bene
Cheryl e sapeva che le "Vixen" sarebbero state la scintilla che l'avrebbe fatta
muovere. Cheryl si è rinchiusa a Thornill, convinta di essere maledetta, ed è
costretta a sopportare gli affronti di Hiram Lodge e Reggie, suo nuovo alleato.
Kevin è il nuovo insegnante di teatro e sta ancora con Fangs dopo tutto questo
tempo, mentre Betty è una recluta dell'FBI, la quale ha subito un trauma dopo essere
stata rapita da un serial killer e tenuta come ostaggio per due settimane. Tanto per cambiare tutti i guai a lei. Frequenta un suo collega, Glen, che si scopre voler scrivere una tesi sulla
famiglia Cooper. Momento più trash della stagione (con tutte le conseguenze
della cena di famiglia in casa Cooper). Torna a Riverdale non appena Archie la
chiama per darle la notizia: Pop Tate saluta tutti alla festa del suo pensionamento.
Jug è l'unico
che è tornato da "Pop's" dopo un anno, come da promessa fatta con gli
amici, ma non ha trovato nessuno; è triste, scontroso, rabbioso più di quanto
non lo sia mai stato. Molto probabilmente la telefonata di Archie era l'ultima
cosa che avrebbe voluto sentire. Comprensibile.
Veronica vive nell' Upper East Side ed è
sposata da un anno con Chadwick Gekko. Un Hiram versione giovane che ha tentato
di controllare ogni aspetto della vita della giovane Lodge. Inizialmente ha
lavorato da "Lacy's", il negozio dove lavorava la sua amica Katy Keene, spinta
dal marito dopo aver rischiato di morire in un incidente, ma alla fine ha
deciso di seguire le orme del padre e di inserirsi nel commercio illegale di
gioielli tanto da essere soprannominata "la lupa di Wall Street". Hermione, dopo
aver lasciato il marito, fa l'attrice per Andy Cohen in "Real Housewives".
Uscirà di scena dopo i primi episodi, come anche il padre di Jug e la madre di
Archie. Apprezzato il ritorno di Josie e le "Pussycats", ma non ho apprezzato il solito musical che abbiamo dovuto sorbire sul finale della seconda parte.
Dopo la festa di pensionamento di Pop, Archie decide di riunire tutti gli amici per salvare quello che è rimasto da salvare. La loro
scuola. Molte persone sono fuggite da Riverdale, altre dalla Riverdale High si
sono trasferite alla Stonewall Prep. Archie convince Betty, Jughead e Veronica
a trattenersi a Riverdale e diventare insegnanti temporanei alla Riverdale
High, costretta a trasformarsi in scuola privata per reclutare nuovi
insegnanti, in modo che le porte della scuola possano rimanere aperte. Mentre
Archie nel frattempo deve combattere anche i suoi demoni interiori, dopo
l'esperienza in guerra, anche Jug deve affrontare i suoi problemi con l'alcol e
con la droga e chiede a Tabitha, la nuova cameriera del "Pop's", un posto
da cameriere nel locale. Nuovo personaggio che si rivela utile nell'aiutare i
ragazzi a salvare il "Pop's" e a risolvere le nuove indagini con Betty.
Betty, infatti, si
imbatte in Polly che furtivamente rientra a casa a notte fonda. Polly è il
personaggio più inutile di Riverdale che senza senso dalla prima
stagione riappare e scompare in continuazione. Il caso vuole che il giorno dopo sparisce sul serio. Questa
volta definitivamente. Inutile dire che non me n'è fregato niente. Il caso
delle ragazze scomparse, però, è decisamente la parte più interessante di Riverdale
5. Il resto ruota ancora tutto intorno ad Hiram Lodge grazie al quale, in un episodio,
scopriamo finalmente tutta la sua storia. Non ne posso più di quest'uomo.
Ecco poi che arriviamo al finale che vuole aprire le porte
ad una sesta stagione che sarà sicuramente ben più intricata. Per i nostri sopravvissuti l'episodio
si apre con la notizia dell'ennesima rottura (definitiva?) tra Archie e
Veronica. Dopo ben sette anni di relazione, i due ragazzi sono cambiati. Lei si
prepara a ripartire per New York, dopo l'omicidio compiuto per legittima difesa del
marito (era uno stronzo sì, ma cavoli manco una lacrima di dolore ha versato), mentre
Archie inizia a pensare al suo futuro a Riverdale, ripartendo proprio dalla
riapertura della "Andrews Construction", per seguire le orme del padre. Si
tratta di un'iniziativa che il ragazzo condivide con Betty, la quale gli
confida a sua volta di essere finalmente riuscita a diventare un'agente
dell' FBI. I suoi amici le organizzano, quindi, un party a sorpresa per
festeggiare la grande notizia.
L'incendio inaspettato al "Pop's" fa
intendere che nessuno è veramente al sicuro finché Hiram è intenzionato a
muovere i fili nell'ombra. Dietro a questo gesto, però, si nasconde qualcosa di
molto più grande: l'inizio di una guerra tra "Serpents" e "Ghoulies", i quali hanno
cercato di impadronirsi della città in questi sette anni. Stufi di quanto
questo meccanismo sinistro e perverso stia divorando il quotidiano della città,
alcuni dei nostri protagonisti decidono di rispondere alle angherie del vero
volto della malvagità di Riverdale, e corrono con Betty ad arrestare Hiram.
Jug,
dopo la separazione con la sua ex ragazza Jessica nei primissimi episodi e le conseguenze tossiche del
caso, è ormai felice con Tabitha, nipote di Pop Tate e cameriera del "Pop's"; insieme decidono di vendicare il "Pop's" bruciando a loro volta ogni
possedimento e ufficio di Hiram.
A complicare le cose è poi la scoperta di
alcune prove inoppugnabili consegnate da Reggie che dimostrano il
coinvolgimento di Hiram in un omicidio: quello di un boss mafioso che, da
piccolo, fece entrare Hiram in affari, ma fu "costretto" ad uccidere il padre di un Hiram ragazzo.
Veronica capisce che l'unico modo per fare giustizia, dopo il tragico
accaduto, è esiliare per sempre il cattivissimo padre dalla città, minacciandolo
di diffondere proprio quel video alla polizia. Mah. Mi chiedo solo: mandare via
Hiram è stato così facile questa volta, non potevate farlo prima visto che le
prove contro di lui ci sono sempre state? Credo che sia giusto che a questo
punto la storyline di Hiram dovesse finire. Per me molto tempo prima, ma vabbè.
Mentre Veronica è costretta a rimanere a Riverdale, perché cacciata da Wall
Strett per l'uccisione di Chad, Betty capisce che il suo aiuto come agente
dell' FBI è fondamentale a Riverdale. Archie inizia a parlare di futuro e
rinascita della città attraverso la formazione del consiglio dei quattro.
Questo sarà formato da Tabitha, Toni, Alice e Frank Andrews. Insieme faranno
tornare la città di Riverdale allo splendore di un tempo. Ad opporsi a questa
iniziativa è Cheryl, la quale irrompe nel consiglio annunciando che Thornhill
sarà fuori dalle giurisdizioni di Riverdale. La stessa ha da poco scoperto che
una sua antenata è stata bruciata viva proprio dagli antenati dei suoi amici
perché considerata da loro una strega. Per questa ragione, con le ultime parole
pronunciate, la donna aveva maledetto la città di Riverdale. E da qui - con una nuova maledizione scatenata dalla stessa Cheryl nel pronunciare le parole scritte della sua antenata - si apre
il filone del soprannaturale che annuncerà l'arrivo della sesta stagione. Nel frattempo,
dopo la rottura con Veronica, Archie si rende conto di essere ancora molto
legato a Betty, e per questo le chiede di uscire. La tensione sembra passare
dopo l'appassionante bacio tra Veronica e Reggie, e tra Betty e Archie, i quali
si accorgono di una bomba sotto al letto pronta ad esplodere.
Nel corso delle precedenti stagioni di Riverdale,
abbiamo imparato che mai come in questa cittadina tendono a manifestarsi cose
strane e senza alcuna spiegazione logica, ma che i produttori ricorressero a
fenomeni soprannaturali come gli alieni, luci abbaglianti e blackout di memoria.
Il peccato più grande è che, nonostante il salto temporale di sette anni, la
storyline della serie non risulta particolarmente credibile visto che i
personaggi sembrano non essere cambiati per niente, né nell'aspetto fisico, né
nella personalità o nelle loro azioni, specialmente Archie e Veronica. Per loro
due, infatti, ci vuole poco per ritornare alle vecchie abitudini. Veronica dimostra di essere diventata come suo padre, come ciò che ha sempre
odiato e di essere caduta negli stessi schemi di sua madre chiedendo subito il
divorzio. Il momento più basso l'ha avuto quando l'abbiamo vista andare dal
padre a fare gli occhietti dolci quasi implorandolo di "far fuori" – ovviamente
non letteralmente – Chadwick e chiedergli di smetterla di pedinarla. Ha fatto
di tutto per allontanarsi da suo padre, ha passato intere stagioni a litigarci
e fare pace, ha tentato più volte di tagliare quel cordone ombelicale che la
teneva legata a lui, e quando alla fine riesce a farlo e riesce definitivamente
a vivere una vita sua lontana dall'influenza del padre, torna da lui per
chiedergli aiuto. Quando sa perfettamente che – da narcisista qual è - non
l'aiuterebbe più dopo le offese arrecategli dopo il diploma. È la persona più
incoerente di tutta la serie: continua a ripetere di volersi allontanare da
quel mondo al quale i Lodge sono legati, quel mondo fatto di mafia, criminalità,
omicidi, soldi sporchi, eppure è quello che a lei piace! Ama la vita di suo
padre, sempre cresciuta nel lusso, ricerca il lusso e il proibito, come d'altro
canto sua madre, succube del marito, come lei stessa, e non a caso, si è sposata un uomo molto
simile a suo padre. Ma lei a subire non ci sta, vuole dettare le regole proprio
come suo padre.
Archie, d'altro canto, dopo una breve parentesi con Betty in
qualità di amici di letto, è tornato subito tra le braccia di Veronica. Avrei
preferito che il suo trauma legato alla guerra venisse più approfondito, invece
tutta molta carne a fuoco come al solito. Ho rivalutato, invece, molto il personaggio di Betty
– forse da sempre stato il mio preferito, anche se non ho mai avuto un particolare schieramento – l'ho vista cresciuta e più matura degli altri. Tra
Betty e Jughead, invece, non sembra esserci la stessa sintonia di un tempo, se
non per i misteri da svelare. D'altronde lei è troppo impegnata a cercare sua
sorella scomparsa ed avere a che fare con la sua famiglia disfunzionale, mentre
lui – diventato drogato e alcolizzato - tenta in qualche modo di riparare i
suoi debiti e di scrivere un libro con una trama avvincente per evitare di
finire nel dimenticatoio.
Il salto temporale serviva per rendere in primis gli
attori protagonisti più vicini all'età dei personaggi che andavano ad
interpretare e soprattutto perché oramai la trama legata al liceo era ben che
finita. Era chiaro che ci volesse un drastico cambiamento. Penso che abbia
molto senso il fatto che solamente adesso Betty e Archie si siano avvicinati,
in quanto prima, ai tempi del liceo, a parer mio non poteva succedere
nient'altro aldilà di un innocente bacio: erano più piccoli, con delle storie
d'amore in corso e molti problemi a lasciarsi andare. Quello che è finalmente
capitato a distanza di sette anni ha senso soprattutto per il percorso di vita
fatto da entrambi: Betty ha vissuto un trauma di cui non vuol parlare (il
rapimento) ed Archie anch'esso ha vissuto un trauma di cui stenta a parlare
(l'esperienza in guerra). Ciò che fa storcere il naso è come ci siano arrivati:
il ragazzo era innamorato perso di Veronica, erano andati a convivere solo
pochi giorni prima, stavano pensando di costruire un futuro insieme e poi, puff,
magicamente, Archie vuole riprovarci con Betty. Mah. Anche il ragazzo non sa decisamente cosa vuole.
L'atmosfera è senza dubbio l'aspetto più intrigante da
interpretare in Riverdale 5. Sebbene la serie abbia sempre steso una
fitta coltre di mistero con una forte propensione a mischiare le carte in
tavola, si desidera osare qualcosa in più. Nella seconda parte, in particolare, si percepisce un crescendo di suspense, merito anche dei racconti della giovane
Cheryl Blossom, dello sguardo di come ci si affaccia ai problemi nella vita
adulta e dei traumi subiti dai giovani amici, questa volta più credibili.
Si
percepisce che qualcosa nell'aria di Riverdale sta cambiando, poiché si rompe
il forte legame con il teen drama, in favore di un abbraccio al soprannaturale.
Le ultime puntate, in particolare, a prescindere dal tocco fantastico, prendono
una piega decisamente più tetra e stringente. La narrazione, sebbene sia
partita con qualche fatica di troppo, regala momenti di pura suspense e riesce
ancora a tenere incollati allo schermo, anche grazie a un pregevole utilizzo
della componente teen drama. Gli attori se la cavano sempre meglio rispetto ai primi anni.