Il thriller psicologico del momento, la miniserie The Undoing, è il primo prodotto televisivo che ho visto questo nuovo anno. Sicuramente, oltre ad un ottimo cast, la canzone cantata nella sigla da Nicole Kidman (Dream a Little Dream of Me) fa da cornice a questo fantastico thriller. Tratto da un romanzo You Should Have Known (Una Famiglia Felice) di Jean Hanff Korelitz, viene trasposto in tv a fine 2020, uscito prima su HBO e poi su Sky.
Abbiamo come protagonista una bravissima Nicole Kidman con dei
capelli rossi strepitosi e dei vestiti favolosi. Interpreta Grace Fraser, una
psicoterapeuta di successo, che vive a New York con l'affascinante marito
Jonathan, interpretato da Hugh Grant, che fa l'oncologo pediatrico. Sulla scia di
Big Little Lies (la produzione è la stessa) ci troviamo nel quartiere
elegantissimo dell'Upper East Side di Manhattan, e le amiche della Kidman sono
le mamme della scuola esclusiva dove va il figlio, tutte ricche e antipatiche.
Tra queste si distingue la misteriosa e seducente Elena Alves (Matilda De
Angelis) che, proveniente dalla ben popolare Harlem, manda il figlio in una
scuola da ricchi pur non essendo all'apparenza privilegiata come loro. Grace fa
la conoscenza di Elena durante l'organizzazione di una raccolta fondi. Le amiche di Grace la trattano con
sufficienza (pare che allattare e mostrare il seno in pubblico sia ritenuto
inopportuno), ma d'altro canto Grace è gentile con lei. Elena fa l'artista e scopriamo, fin dai primi minuti, essere
stranamente attratta da Grace.
Quando Grace si trova a
fare i conti con un terribile delitto che la tocca molto da vicino, diventa
incapace di stabilire quale sia la verità: le certezze di Grace crollano in una
notte, dopo la morte violenta di Elena; Jonathan non torna
più a casa e scompare nel nulla. E così, alla fine del primo episodio, ci
chiediamo subito chi sia l'assassino di Elena. Gli eleganti ambienti nei quali Grace
e il marito vivono, l'esclusività della loro posizione, diventano solo uno
sfondo in un baratro di dubbi, paure, certezze crollate, domande che non
sembrano avere delle risposte. Grace appare debole non appena comprende
che il marito potrebbe c'entrare con l'omicidio della donna. Si scopre che Jonathan ha
nascosto un sacco di cose alla moglie, in particolare la relazione con Elena. Anche
se in alcuni momenti sembra quasi che senta il bisogno fisico di aggrapparsi
all'idea che suo marito non potrebbe mai essere un assassino, Grace vuole vederci chiaro: si fa
prendere dall'emotività ma vuole cercare una spiegazione. Grazie ad una serie
di sospetti e bugie, grazie ai quali niente più è come sembra, lo show cattura fin da subito l'interesse dello spettatore.
Grazie al suo lavoro, Grace sa leggere le persone, ma è proprio
nella vita privata che soffre della mancanza di leggerle e comprenderle, motivo per il quale diventa vittima dalle manipolazioni del marito.
Veniamo, così, a Hugh Grant, a dir poco perfetto nei panni del suo subdolo e
sfaccettato personaggio, per il quale ci chiediamo quale sia la sua vera
versione: il marito e il padre innamorato oppure un sociopatico violento ed
egocentrico? E se non è lui l'assassino chi potrebbe essere? Il marito di Elena,
Fernando? L'amica di Grace, Sylvia? Oppure il padre di Grace, Franklin?
Se può
sembrare, a volte, scontata, la serie riuscirà a stupire fino all'ultimo minuto.
Certo l'interesse si perde non appena il mistero viene svelato, ma si va avanti
cercando di capire come andrà a finire.
Come accennato l'atmosfera è molto simile a quella di Big Little Lies,
soprattutto nei primi episodi, non spiccando da subito di grande novità ma, a
differenza di BLL in cui la donna era incastrata in un matrimonio di violenza, in The
Undoing Nicole Kidman vive una vita apparentemente perfetta fino a quando
il marito viene coinvolto nell'omicidio di Elena.
Una buona regia che si
concentra nei particolari e un ottimo cast che si distingue per le diverse
performance fanno sì che la serie scorre bene nei sei episodi, nonostante la
poca originalità della trama. Serie che si può tranquillamente vedere in un
weekend di binge watching, The Undoing racconta le debolezze di ognuno
di noi di fronte a chi si ama, ma soprattutto ci mostra il modo in cui vediamo
gli altri. Come diceva qualche anno fa lo stesso creatore su Big Little Lies: "A perfect life is a perfect lie".