La serie della BBC è l'adattamento
televisivo della saga letteraria La guerra dei cugini scritta da
Philippa Gregory. La saga comprende i tre libri La regina della rosa bianca,
La regina della rosa rossa e La futura regina (in originale The White Queen, The Red Queen, The Kingmaker's Daughter). L'originalità
dell'opera consiste nel raccontare una guerra dinastica attraverso gli occhi di
una donna, o meglio di tre donne, le tre regine che si succederanno al trono
d'Inghilterra.
La BBC realizza una serie televisiva composta da un'unica
stagione di 10 episodi da 60 minuti ciascuno. In Italia è arrivata prima
su Sky, poi su Rete4 e ora è disponibile sul canale Starz.
La storia è ambientata durante la guerra delle due rose e la serie si focalizza
sulle tre donne coinvolte nel conflitto per il trono d'Inghilterra: Elizabeth
Woodville (regina della Rosa Bianca), Margaret Beaufort (regina della Rosa Rossa) ed Anna Neville (la futura regina). Nella lotta per garantirsi fama,
soldi e potere, le donne metteranno in scena intrighi, scateneranno invidie e
guerre civili, manipoleranno i sentimenti dei loro amati per raggiungere i loro
scopi.
Siamo nel 1464 quando i Lancaster e gli York si fanno guerra per il trono inglese: Elisabetta Woodville, l'affascinante figlia di Riccardo Woodville I, conte di Rivers, e di Giacometta di Lussemburgo, dopo la morte di suo marito trucidato nel campo di battaglia mentre guidava le truppe dei Lancaster, è rimasta vedova con due figli in tenera età da accudire, e nessun potere e possedimento, in quanto spodestata dalla Casa reale degli York.
Ben presto raggiunge la corte reale del nuovo York,
in quanto determinata da affrontare da sola il re in persona per supplicarlo
di restituirle il potere e le terre che le sono state tolte, e presto se ne innamora. Seppur
appartenente ad un casato reale nemico e seppur in età matura, già vedova con
figli, Edoardo IV sceglie di sposarla in gran segreto e farla diventare la
regina d'Inghilterra. All'inizio impaurita e
remissiva, dopo ambiziosa e determinata, Elisabetta appare colei che tira i
fili intorno all'armatura del marito.
Richard
Neville, conte di Warwick, consigliere e cugino del re, la rifiuta come sua
regina, e opera affinché sul trono d'Inghilterra salga, prima Giorgio
Plantageneto, fratello minore di Edoardo e sposo di sua figlia Isabella
Neville, poi Edoardo di Lancaster (figlio di Enrico VI, assassinato dagli York, in quanto rivendicava il trono che, prima di essere stato spodestato, era suo), erede designato dei
Lancaster e primo marito della secondogenita Anna Neville.
I primi episodi volgono in un susseguirsi di lotte tra gli York (capeggiati da Edoardo IV) e i Lancaster (Enrico VI) che si contendono il trono. Quando anche il figlio di Enrico muore e ormai
la guerra delle due rose sembra volgersi a favore della Rosa Bianca, re Edoardo
IV muore lasciando orfani due figli troppo giovani, la cui sparizione nella
Torre di Londra è divenuta il fulcro di un enigma che ancora oggi non è stato
risolto. Edoardo aveva designato suo fratello
Riccardo, conte di Gloucester, tutore e Lord Protettore di suo figlio Edoardo, ancora troppo giovane
per governare, così Riccardo ne approfitta per appropriarsi del trono, sotto consiglio
di sua moglie Anna Neville. Il principe Edoardo si
trova in Galles sotto la protezione di suo zio Anthony e la madre ordina di
ricondurlo a casa per farlo incoronare: Elisabetta, non essendo più
regina, teme per la sicurezza della sua famiglia e chiede asilo nell'Abbazia di
Westminster.
Proclamato illegale il matrimonio tra Edoardo ed Elisabetta tramite il Titulus Regius, atto che dichiara di conseguenza illegittimi i figli di Edoardo, Riccardo
diventa re. L'invidia di Anna, covata da sempre verso la regina
Elisabetta, ora non è più solo regale, ma è anche dettata dal desiderio di
essere amata allo stesso modo di come Edoardo amava Elisabetta. In più dovrà
subire il corteggiamento di suo marito verso la nipote Elisabetta di York, figlia
della donna che ella tanto disprezzava e invidiava; solo poco dopo la morte del
suo unico figlio, Anna morirà da sola, consapevole che suo marito avrebbe
voluto fare nuova regina Elisabetta di York.
Consapevole ormai di non avere più potere, in quanto gli unici due suoi figli eredi al trono sono scomparsi e quasi sicuramente uccisi da Riccardo, Elisabetta stringe un accordo con Margaret Beaufort, sostenendo la sua causa nel far salire al trono il figlio Enrico Tudor, unico erede rimasto dei Lancaster, e sconfiggere Riccardo, solo se sua figlia Elisabetta di York venga data in sposa ad Enrico.
Riccardo III
d'Inghilterra si scontrerà con il futuro Enrico VII d'Inghilterra e sua madre
Margaret Beaufort nella battaglia finale di Bosworth che darà inizio alla breve ma
significativa dinastia Tudor.
La magia
e la religione si intrecciano nel periodo buio del Medioevo, diventando i mezzi
più usati per la risoluzione dei problemi. La "strega", Elisabetta, si avvarrà della magia che scorre nel suo sangue, in quanto
discendente della mitica divinità del fiume, Melusina, in grado di leggere il
futuro nello scorrere delle acque, arrivando a gettare una maledizione sulla
sua stessa discendenza. La pia, Margaret, invece, ricorrerà alla preghiera con Dio
per fare in modo che suo figlio vinca la battaglia con Riccardo e divenga re.
La produzione di questa serie, a
differenza de I Tudors, ha puntato molto di più sulla realtà dei fatti, e questo l'ho apprezzato molto. Fanno
parte della stessa saga della Gregory le serie The White Princess (qui la recensione) e The Spanish
Princess (qui la recensione) che continuano la storia del trono inglese e che vedono protagoniste ancora le
donne.